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Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 18:13

Lega peggior partito sulla caccia
Salve Robi, Quello che riporto sono fatti, facilmente verificabili usando un semplice motore di ricerca. La giunta Cota in piemonte non consentì lo svolgimento del referendum sulla caccia con un'azione piuttosto vile, di fatto abrogò la leggere regionale. Può trovare tutte le informazioni qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_piemontese_sulla_caccia Quel referendum era troppo pericoloso perché avrebbe costituito un unicum in tutto il paese e quasi certamente la caccia in piemonte sarebbe stata ridimensionata (non prevedeva la chiusura totale ma la salvaguardia a più specie). Quello che l'allora giunta Cota fece è inqualificabile. Che Salvini, leader dell'attuale Lega, sia filo cacciatore è notoriamente risaputo, dai tanti discorsi fatti pro caccia, a quando indossava le magliette a favore dello spiedo bresciano, al fatto che ogni anno in Lombardia cercano di far passare la caccia in deroga a molte specie. Cosa significa? Appellandosi alla "tradizione" vogliono far cacciare alcune specie protette e in passato ci sono anche riusciti. Puntano infatti a far sparare a fringuello, pispola, prispolone e frosone, giusto per citare i principali. La caccia a tali specie è vietata ma loro ogni anno cercando di farla passare con una legge per permetterne la caccia (in provincia di BS ci sono parecchi problemi di bracconaggio). Ogni anno ci provano, ma ovviamente essendo specie protette sia a livello europeo che nazionale non è facile. in alcuni anni lo hanno fatto e per questo l'Italia ha rischiato sanzioni pecuniarie dall'Europa enormi. Quando si è profilato che le sanzioni le dovevano pagare i consiglieri proponenti, ecco che allora le mani non le alzavano più. Anche quest'anno ha cercato di far riaprire gli impianti di cattura degli uccelli, dove vengono catturati migratori, essenzialmente tordi bottacci, tordi sasselli, merli... per poi distribuirli a chi caccia con i richiami. Altra praticamente altamente illegale. Lo scorso anno avevano anche previsto un contributo di 600.000 euro per la riapertura! in Lombardia si continua così. Cerchi pure su qualsiasi motore di ricerca e troverà tutte le dichiarazioni di Salvini e dei suoi esponenti in regione Lombardia. La nuova giunta piemontenese non è stata da meno. Forza Italia nei governi di Berlusconi cercò di cambiare la legge nazionale sulla caccia, la famosa 157/92, con proposte semplicemente assurde. Anche qui non manca la bigliografia online. Su FDI, beh ha mandato al parlamento europeo un certo fiocchi (nome note per chi pratica l'attività venatoria) e ha pubblicato chiaramente di aver ricevuto contributi da parte di associazioni venatorie. Ma da questo punto di vista finché è legale, non è chiaramente un problema. Ma considerare FI un partito animalista solo perché c'era la Brambilla, beh la realtà è ben diversa. Torno a ripetere anche il PD viene a ruota, tra Liguria (quando c'era), Toscana ed Emilia ha sempre favorito la caccia, ma almeno non ha mai fatto questi tentativi peggiorativi e costanti di intraprendere nuovamente attività illegali come gli impianti di cattura. in materia di caccia, la Lega non rappresenta per niente l'equilibrio, anzi rappresenta quella frangia estremista molto pericolosa. Quanto successo in piemonte con l'ex giunta Cota poi è uno scandalo senza parole e precedenti. Guardi la legge del 2018 emanata dall'amministrazione regionale di allora (PD): http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/461-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/giugno-2018/8120-approvata-la-legge-sulla-caccia Non si poteva cacciare la domenica! E addirittura venivano tolte 15 specie cacciabili!!!!! Una cosa che non si era mai vista da nessuna parte ed è stato il PD a farla (anche senza essere del PD dal punto di vista della tutela era una legge migliorativa e più equilibrata, la migliore nelle regioni italiane) Poi come sappiamo è arrivata la Lega e indovini come è stata modificata la legge sulla caccia?

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. in Veneto li hanno usati in piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Zona Rossa: Lega chiede esenzione per il VCO - 7 Novembre 2020 - 10:06

Destra irresponsabile
Se la Regione piemonte, che si esprime istituzionalmente attraverso il proprio Presidente CIRIO, il SOLO titolato a tenere i rapporti istituzionali col governo, riteneva plausibile la determinazione della “zona rossa” su base provinciale, avrebbe dovuto richiedere di inserire questo aspetto nel DPCM ed impegnarsi in tal caso a fornire il tracciamento di tutti i 21 parametri su scala provinciale. Evidentemente questo non è avvenuto! Che ne sa Speranza di regioni, province e Comuni? Sono le rispettive istituzioni, che seguendo la gerarchia, devono fare da portavoce! State, come al solito, strumentalizzando la serietà della situazione, e come se non bastasse promuovete manifestazioni con il rischio di aggravarla! Irresponsabili

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 23:17

Corso di lettura
Prendo atto che qualcuno dei frequentatori del sito ha problemi di lettura o forse di comprendonio. A me pare chiaro. Dopo il regno di chiamparino e reschigna simile al nulla e dopo le loro promesse vuote c'è un piano per la riorganizzazione della sanità in piemonte. E il PD lo ostacola. Non ho capito dove sia la difficoltà di comprendere. in quanto al covid ricordo per la, duemillesima volta che è competenza del governo centrale la gestione della pandemia. Se ci fosse un governo centrale e non degli scappati di casa che non sanno fare "o" con il bicchiere sarebbe meglio. Spero di essere stato chiaro.

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 15:05

Condivido
Pur non sottovalutando questa tremenda pandemia credo che la debolezza è l'incapacità di questo governo di scappati di casa si misuri nella mancanza assoluta di programmazione. Chiudere è facile. Riaprire per chi ha fatto tutto per essere in regola è impossibile. Chiudere piemonte e Lombardia uccide il PIL italiano. Poi vediamo come la mettono. Evitare assembramenti si può senza fare queste allucinanti chiusure. E mi chiedo a, questo punto perché la Campania non è zona rossa. Forse perché hanno paura di rivolte di piazza? Forse perché il. PD non si tocca?

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52

dibattere, ma con chi?
in piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra VCO e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il VCO, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (Novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore)

Cristina su tassa rifiuti - 4 Ottobre 2020 - 09:58

Chi è senza peccato scagli la prima pietra
Carissima ”onorevole” (?) trovo più stigmatizzabile la scelta della regione piemonte (a traino destrorso) di distribuire a pioggia aiuti, senza alcun criterio, NON comprendendo attività che non solo non hanno lavorato durante il locdown, ma sono pure state penalizzate nel “post lockdown) e che si pagano, ad oggi, ogni centesimo di tasse! Non sto qui a farla lunga, ma se desidera, carte e numeri alla mano, dimostro ciò che ho scritto! Quindi vedere la pagliuzza nell’occhio del Comune, non dovrebbe impedirle di rilevare la TRAVE che ha nel suo, in quanto istituzione che ci DOVREBBE (?) rappresentare in Parlamento!

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 24 Luglio 2020 - 11:26

...
Ciao Renato e ciao a tutti, il mio messaggio iniziale è riferito semplicemente al comunicato di LA ed alla scelta di inserire Verbania, per questo intervento, nella lista di una decina scarsa di bandiere nere in piemonte. Sono perfettamente daccordo che se l'intervento non sia rispettoso della legislazione riguardante quelle aree non debba essere fatto, ci mancherebbe. Se delle persone e delle associaioni hanno deciso di portare al TAR la questione è chiaro che ci siano gli estremi per una valutazione legale (io manco lo sapevo) e quindi lasciamo che i giudici valutino la situazione. Riguardo allo strapotere ed all'amicizia tra il citato imprenditore e le amministrazioni vivo a Verbania da troppo poco tempo per poter dire qualcosa al riguardo, quindi non entro nella discussione. La mia lamentela sta nel fatto che vorrei che LA, invece di concentrarsi su beghe di questo tipo o su valutazioni di qualità ambientale che non è in grado di fare assegnando medaglie e medagliette per avere un titolo su un giornale, tornasse ad essere la LA che avevo imparato ad apprezzare in gioventù, dove accanto ad attività di volontariato che sensibilizzavano gli iscritti ed i cittadini alla cura dell'ambiente in cui vivono c'era un'attività di indirizzo politico verso la conservazione (termine scientifico che come ecologo aborro, ma che rispetto se promossa da chi scienziato non è, specialmente se promossa senza secondi fini) e la tutela di un determinato aspetto del paesaggio, che includeva anche azioni per la mobilità sostenibile, la promozione di modelli di sviluppo meno agressivi e così via. Da almeno 10 anni quella LA è scomparsa, e invece di andare la domenica mattina a raccogliere rifiuti e a ripulire parchi pubblici come facevamo in passato, si fanno oggi quasi solo attività promozionali, troppo spesso nascondendosi dietro a cappelli scientifico-istituzionali (tra cui anche il mio ente) che io (ed è il mio pensiero) non vorrei vedere tra le attività di LA, dato che ci sono già altri enti (ARPA, ISPRA, IZS vari, ASL) preposti a certe attività, che sono fatte da questi ultimi in modo (per quanto limitato dai laccioli dati dalla carenza di fondi e dalla burocrazia) infinitamente più serio di quelle promosse da LA. E non vanno sui magazine...

Lega multe e buon senso - 2 Giugno 2020 - 00:21

Dati Oggettivi
Non si capisce il senso della pappardella... I dati ufficiali di oggi di TUTTA la Svizzera e Liechestain registrano in totale 9 nuovi casi positivi mentre piemonte e Lombardia diverse centinaia. Quindi è chiaro che siano adottate diverse misure restrittive, come del resto richiesto da Regioni italiane con numero di positivi tendente a zero. Con riguardo alle sanzioni faccio notare che venerdì dopo mezzanotte ho attraversato Piazza Molino Verbania facendomi largo tra la folla gomito a gomito ed ho contato più di TRENTA persone assolutamente SENZA mascherina ma ben forniti di birra!!! La movida incontrollata non è quindi solo sui Navigli e spero, come molti, in un maggior controllo delle Forze dell'Ordine.

Coronavirus: misure su uso mascherine - 8 Aprile 2020 - 15:58

MASCHERinE
Benvenga la raccomandazione odierna della regione piemonte x l'uso ai cittadini che si recano a fare la spesa, mascherine e guanti. Bisognerebbe renderli OBBLIGATORI. Mi indigno cmq x il costo delle mascherine in farmacia e poi la mancanza di detraibilità degli stessi. Ogni famiglia ha una spesa all'incirca di €.50,00 e non porterla portare in detrazione sullo scontrino fiscale è una beffa. Qst spesa non penso proprio che possa essere considerata un prodotto di bellezza!!

Nuovo ospedale a Domodossola - 28 Ottobre 2019 - 08:43

Re: Benissimo
Ciao robi Certo che, se bisogna adottare soluzioni sbagliate, di comodo, che alla fine vorrebbero accontentare tutti ma poi sortiscono un effetto diametralmente opposto, allora sarebbe meglio lasciare le cose come stanno.... Ma chi ci assicura che, col passaggio in Lombardia, le cose sarebbero migliorate? Anzi, forse sarebbe stato ancora peggio, con la chiusura totale! Quando la destra negli anni passati ha governato a Verbania, VCO e Regione piemonte, cosa ha fatto in proposito?

Incidenti e animali selvatici: Carosso nel VCO - 30 Settembre 2019 - 11:22

Okkio però!
Attenzione, c'è caso e caso. Un conto sono animali selvatici che attraversano la strada, salvo che l'automobile stesse rispettando il codice della strada (velocità, luci,...), oppure che animali selvatici distruggano terreni (anche in questo caso, con tutto in regola). Poi, ci sono situazioni che vanno valutate attentamente, per esempio, durante l''incontro dal titolo "Il ritorno del lupo nel VCO" che si è tenuto lo scorso giugno presso la biblioteca di Verbania (http://www.bibliotechevco.it/easyne2/eventi/il-ritorno-del-lupo-nel-vco/), il relatore, Massimo Mattioli, ha detto che in piemonte c'è una legge regionale che vieta di lasciare animali da pascolo liberi. non ho ne tempo ne voglia di verificare, ma in questo caso, o aggiorniamo la legge, se ci sono margini, oppure non si devono risarcire gli animali lasciati liberi e "fuorilegge"!

FDI su cura e decoro del verde pubblico - 1 Settembre 2019 - 15:30

Destra o sinistra in provincia
Non è questione di dx o sn: le provincie ( e non solo il VCO) hanno pochi o nulli soldi grazie alla sciagurata riforma renziana rimasta a metà del guado.: volevano abolirle ma non ci sono riusciti e comunque gli hanno tagliato fondi e risorse. Per quanto riguarda la tassa di circolazione che al nord paghiamo pressochè tutti, l'importo non va nelle casse provinciali ma in quelle statali e/o regionali. Sarebbe buona cosa che tali importi venissero riversati da stato e regione alla provincie ma così non è: riprova che quando si parla di autonomia il nord avrebbe solo da guadagnarci, perchè se l'importo del bollo auto pagato dai piemontesi rimanesse tutto in piemonte e riversato nella giusta misura dalla regione ( che ha anch'essa della strade da manutenere) alle provincie per la manutenzione delle strade provinciali forse(...e sottolineo il "forse" ) non ci troveremmo nella situazione giustamente rappresentata da Giovanni. Ma c'è chi alla concessione dell'autonomia richiesta a gran voce dai cittadini del nord si è opposto strenuamente: chissà perchè??

Cossogno: volontari puliscono le strade - 14 Agosto 2019 - 10:30

Re: ruota di scorta
Ciao lupusinfabula ahimè, come volevasi dimostrare, ecco l'ultimo esempio della serie "qui lo dico e qua lo nego": LA STATALE 34 E’ UNA “NON EMERGENZA” ?! …. DURE LE REAZIONI LOCALI LA STATALE 34 E’ UNA “NON EMERGENZA” ?! …. DURE LE REAZIONI LOCALI La notizia della comunicazione pervenuta da parte dei ministeri romani, che come gia anticipato dal sottosegretario grillino Sibilia indica la situazione della Statale del Lago Maggiore in riferimento “alle condizioni di dissesto del versante, che non costituiscono evento imprevisto ed imprevedibile”, suscita accese reazioni a livello locale. Tra i primi ad intervenire con il comunicato “Adesso basta giocare a rimpiattino”, il portavoce di Fratelli d’Italia, Luigi Songa. Certamente la Regione piemonte – dichiara in un comunicato -, attraverso il Presidente Cirio , si è gia attivata una volta presso il Ministero, adesso bisogna necessariamente agire attraverso un’azione sinergica di tutti, a partire dai parlamentari locali e piemontesi, con i Sindaci, la Provincia e tutti gli organismi interessati, senza escludere le associazioni di categoria- visti i risvolti economici della criticità della Statale. Riteniamo inaccettabile per questo territorio che qualche burocrate romano derubrichi la situazione della Statale 34 ad una “NON emergenza”: venissero questi signori a rischiare del loro ogni giorno per lavorare in Svizzera o in Italia percorrendo una strada che presenta decine di punti critici su pochi chilometri. Abbiamo chiesto al Senatore Nastri ed ai nostri parlamentari di Fratelli d’Italia di farsi interpreti della questione presentando un interrogazione parlamentare e intraprendendo ogni iniziativa atta a affrontare questo -ormai- annoso problema.

Marchionini confermata sindaco di Verbania - 12 Giugno 2019 - 16:00

Piccola lezione di analisi del voto
Avendo avuto la fortuna di avere fatto durante l'università (pur essendo di destra ho studiato. ..strano vero?) analisi di flussi elettorali mi permetto di spiegare a chi sa meno di me, ovvero qualche spocchioso commentatore come Sinistro o paolino, come è andato.il voto. Con parole semplici che anche loro possano capire. La lega alle europee è il primo partito a parte sud e isole dove ha vinto polvere di 5 stelle. Primo partito in tutte le regioni rosse del centro. Il cdx ha vinto.unito nettamente in piemonte. Alle amministrative il.cdx ha strappato circa 40 comuni sopra i 15 mila abitanti al csx. Il Pd ha perso in roccaforti rosse laddove dominava da 70 anni. Da nord a sud. Ma sostanzialmente ha tenuto al secondo turno grazie al basso flusso elettorale Spesso chi ha vinto lo ha fatto per pochi voti. Significa che a livello locale le città sono divise nettamente. A Campobasso ha vinto.il.grillino grazie ai voto della sinistra. I 5 stelle.si sono astenuti ma in tutta Italia hanno votato per i candidati di sinistra. L'evoluzione sarà il fratello scemo di Montalbano che si metterà con polvere di 5 stelle e il cdx si ricompattera' con lega e il nuovo soggetto politico tra meloni e Toti con fuori Berlusconi. Dato che in politica la somma non fa il totale direi che cdx unito vale il 60 e Pd polvere di 5 stelle più qualche scaracchio di sinistra faranno un 40. Ergo il cdx a trazione lega governerà per un bel po' e bacioni sarà presidente del consiglio. Emilia e toscana passeranno al cdx e si faranno flat tAx e riforma di quello che rimane della magistratura. Se non sono stato chiaro passerò alle figurine. Bacioni!

Lega Salvini Verbania: auguri al riconfermato sindaco - 11 Giugno 2019 - 08:09

Beh..
Siamo tra i pochi riusciti a perdere in piemonte a parte il covo rosso di Settimo torinese. Se gli elettori di centro destra se ne fott.ono del ballottaggio è un problema culturale e di responsabilizzazione. Vedere le solite facce pd esultare è una botta difficile. Non ritengo la sindaca non degna. E nemmeno verbania un covo rosso. Certamente i cambiamenti ci dovrebbero essere. Parlano di dittatura fascista quando in Emilia ci sono paesi comandati dai rossi da 70 anni! E come la chiamiamo questa? Ora ci saranno le regionali in Emilia. Se passerà al centro destra credo che il PD avrà grossi problemi di tenuta. E per le regionali non ci sono ballottaggi..... Per il resto il.voto è stato per me un trionfo. Lega e fdi fortissimi. I traditori regionali.a casa. Peccato per verbania. Non farò altri commenti dato il livello basso delle discussioni di questo sito. Adios!

Marchionini confermata sindaco di Verbania - 10 Giugno 2019 - 14:44

Quello che le percentuali non dicono
Quello che le percentuali non dicono, ma i numeri sì! Se ci limitiamo a guardare le percentuali, 49.38% per Albertella contro 50.62% per Marchionini, potrebbe sembrare che Albertella abbia perso di poco! in realtà, Albertella ha ricevuto 669 voti in meno rispetto al primo torno, contro una Marchionini che invece ha ricevuto 402 voti in più (compresi gli ipotetici 596 voti di Rabaini). Ecco, è su questi numeri che vanno fatte delle valutazioni. Che fine hanno fatto quei 669 voti? La mia personalissima opinione è che, purtroppo, le "destre" locali non hanno "appeal", sono "vuoti", "inconcludenti", "succubi" delle "destre" ossolane e cusiane (vedi la storia dell'ospedale unico) e che non hanno saputo ricostruirsi dopo il flop dell'Amministrazione Zacchera. E' probabile che i 669 voti mancanti siano i voti dei "tifosi", che hanno votato destra, ma soprattutto Lega, in virtù della "moda" del momento, un anno fa avrebbero votato M5S! Quindi, la verità è che Albertella non ha perso il ballottaggio ma non aveva vinto il primo turno, si era solo trovato un gruzzoletto di voti di protesta. A dimostrazione di questa semplice tesi, ricordo che a livello nazionale Lega, FdI e FI nelle ultime europee hanno avuto il 49,58%, a livello regionale il 49,86% a Verbania "solo" il 46,15% (incluso il voto delle liste di sostegno ad Albertella). Quindi, "amici" di destra, alle recenti elezioni, i cittadini di Verbania non vi hanno votato, o comunque vi hanno votato meno che nel resto del piemonte e d'Italia!!! Per le prossime elezioni, sarà bene che vi affrettiate ad trovare una "Marchionini" di destra, giovane, autonoma rispetto ai vari Zacchera e Montani, che dica cose interessanti e non frasi fatte, come quasi tutti i "giovani" di destra attuali, vedi i vari Songa, Colombo,... Ovviamente, sarà bene cercare fin da subito una nuova "Marchionini" anche a sinistra, altrimenti, alle prossime elezioni, come dice il grande Lino Banfi, saranno "uccelli per diabetici"
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